Giovani e belli

Una lettura desolante.

Dal prologo:
Nel gennaio 2008 ho cominciato a lavorare a questo libro sui trentenni <...> prendevo appunti, parlavo con decine di miei coetanei e quasi tutti rivelavano di essere scontenti:"C'ho l'angoscia","non so prorpio come fare","mi pagano una miseria","l'altra sera ho fatto sesso con due sconosciuti, ma per favore non chiedermi perchè". Alcuni, piegati da insuccessi privati o professionali, erano tornati a vivere con i genitori, altri meditavano di andare all'estero. Un quadro fosco. Figli di coppie separate. Talenti non valorizzati. La politica degradata. La convinzione diffusa che non vale la pena lottare. "Beviamoci su. Ti va, stasera, una birretta al Pigneto?"

Già, una birretta al Pigneto.

Giovani e belli. Un anno fra i trentenni italiani all'epoca di Berlusconi
Vecchio Concetto
€ 14.00

C.