Sabato pomeriggio al parco.
Leggiucchio: La ragazza dai capelli strani di David Foster Wallace.
Sonnecchio.
Fischietto il mio motivetto del momento: Death of a disco dancer degli Smiths.
Love, peace and harmony ?
Oh, very nice, very nice, very nice
...But maybe in the next world
C.
Non ho mai letto "La ragazza dai capelli strani" e non credo che lo leggerò mai, ma, se dovessi immaginarmi la trama di questo libro dal suo titolo, direi che trattasi di una riedizione moderna del mito di Medusa.
ReplyDeleteUn disco dancer è morto? Ne sentiremo la mancanza?
Se è vero che i tuoi piedi puzzano più dei miei, com'è possibile che tu ti sia potuto impunemente togliere le scarpe nel parco?
Con reverenza irriverente ti saluto.
Non era mia intenzione consigliare letture o ascolti, si tratta piuttosto di fredda cronaca. Quasi cronaca. Quasi fredda.
ReplyDeleteAl momento DFW, acclamato da molti come lettura indispensabile, mi lascia in qualche misura tiepido.
Per quanto riguarda gli olezzi che spirano dalle nostre estremità: non era mia intenzione gareggiare, men che meno insidiare il tuo primato.
Di norma, semplicemente, pragmaticamente, facendo uso di buon senso eccetera, sconsiglio di usmare i miei piedi.
Gesto di cui, fra l'altro, non riesco ad immaginare l'eventuale significato e finalità.
C.